Uno degli eventi climatici che causa più danni in Italia è sicuramente la grandine. Questo fenomeno atmosferico ha un impatto devastante sulle abitazioni, sui veicoli e sulle coltivazioni. L’Italia è uno dei paesi in Europa più colpiti dalla grandine, posizionandosi subito dopo la Francia.
Dal 2020 al 2024, i danni provocati dalla grandine sono aumentati di circa il 73%. Questo incremento è attribuibile non solo alla frequenza crescente degli eventi, ma anche alla loro intensità. A marzo 2023, l’Italia ha registrato un record particolare: il chicco di grandine più grande d’Europa, con un diametro di ben 20 cm, paragonabile a una palla da calcio. Questo evento straordinario è un segnale allarmante del potenziale distruttivo della grandine.
Ma perché la grandine è così dannosa? La formazione di chicchi di grandine avviene quando le gocce di pioggia vengono trasportate da correnti ascensionali molto forti all’interno delle nubi temporalesche. Queste gocce si congelano e si combinano con altre gocce congelate, aumentando di dimensione fino a cadere al suolo. Quando questi chicchi raggiungono una certa grandezza, possono causare gravi danni alle strutture, ai tetti, rompere finestre, ammaccare automobili e devastare le coltivazioni.
Con l’aumento della frequenza e della potenza degli eventi di grandine, diventa fondamentale prendere misure di protezione adeguate, per salvaguardare le proprie proprietà
In un contesto di cambiamenti climatici e di eventi meteorologici sempre più estremi, proteggere la propria abitazione e i propri beni diventa una priorità e può fare la differenza tra subire un danno devastante e poter ripristinare rapidamente la normalità.