La domanda da cui dobbiamo partire è: “A cosa mi serve un reddito?”
Un reddito, uno stipendio, delle entrate economiche (definiamolo come vogliamo), molto banalmente, serve per pagare le bollette, per fare la spesa o per mettere benzina.
In poche parole è il carburante della nostra vita, che ci permette di sostenere economicamente noi stessi e la nostra famiglia.
La nostra quotidianità va avanti grazie ad un reddito, ma cosa accade se un infortunio o una malattia arrivano a scombinare i nostri equilibri?
Una brutta malattia o un infortunio improvviso possono impedirci di svolgere il nostro mestiere e quindi di percepire uno stipendio. Per un breve periodo possiamo cavarcela, ma cosa succede se non possiamo più lavorare?
Senza un reddito riusciamo a fare la vita di sempre? Possiamo pagare le bollette o fare la spesa?
“La mia famiglia può fare a meno del mio stipendio?”
Probabilmente la risposta è: NO! Per questo è fondamentale proteggere il proprio Reddito, assicurandosi delle entrate economiche nel caso in cui dovessimo interrompere l’attività lavorativa.
Ma per quanto è necessario assicurarsi una protezione in caso di malattia o di infortunio?
Per rispondere a questa domanda bisogna considerare che se io perdo la mia capacità reddituale non posso nemmeno versare i contributi che mi servono per la mia pensione futura.
Quindi, come si vede nella figura sottostante, è importante proteggere il proprio reddito fino all’età pensionabile, per assicurarsi una pensione di anzianità.
Per concludere, non possiamo prevedere quello che ci accadrà e nemmeno controllare il mondo attorno a noi. Gli eventi, belli o brutti che siano, capitano e basta.
Però, quello che possiamo fare è comprendere l’impatto economico e le conseguenze che una malattia o un infortunio possono avere nella nostra vita o in quella della nostra famiglia.
Solo così possiamo proteggerci economicamente da ciò che può capitare e, da non sottovalutare, vivere serenamente senza il terrore di perdere il proprio potere reddituale da un momento all’altro.