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La Storia di SuperSerenità di Giada

“Sono serena, perché posso contare sempre su queste piccole e grandi certezze.”

Quanto è bello tornare a casa!

Amo viaggiare. Amo perdermi in strade che non conosco, scoprire qualcosa di familiare negli sguardi di perfetti sconosciuti. Amo essere spiazzata dalla bellezza del mondo e provare quell’emozione che i miei occhi, da soli, non possono catturare.

Però, quando sono in viaggio una parte di me rimane sempre a casa.

Perché sono le piccole cose, quelle banali, a mancarmi sempre: l’odore di casa, la comodità del mio divano, la sicurezza di trovare le cose al loro posto, lì dove le ho lasciate.

Sono stata fuori un mese. Sto per aprire la porta d’ingresso e mi sento quasi emozionata. Appena entro accendo la luce, lancio un rapido sguardo e poi con naturalezza saluto casa, ad alta voce, “Ciao!”. Mi sento subito accolta da lei, come in un abbraccio.

Poso la valigia e mi metto a vagare per ogni stanza. È buffo, ma è come scoprire qualcosa di nuovo in ciò che hai sempre avuto di fronte agli occhi.

Scopro che le mattonelle del pavimento non sono poi così male, in fondo sono state una buona scelta. Mi metto a osservare le mensole, custodi di libri e piccoli oggetti a cui sono affezionata.

Poi mi fiondo sotto la doccia. La mia doccia! Passo almeno un’ora sotto l’acqua scrosciante, per lavare via la stanchezza e riappropriarmi dei miei spazi.

Le cose semplici, che dai per scontato, sono quelle che ti danno più gioia e spesso te ne accorgi solo nel momento in cui non le hai più a disposizione.

Svuoto la valigia e faccio il bucato. Quell’odore di panni puliti mi riporta all’infanzia.

È proprio odore di casa, di sicurezza familiare. Affondo il naso dentro quella cesta profumata e mi sento coccolata. Sono felice.

Poi, come ogni rituale di rientro da un viaggio, preparo la moca e la metto sul fornello. Sentire il gorgoglio del caffè che risuona tra le mura della cucina mi strappa sempre un sorriso: “Ah, quanto è bello tornare a casa!”.

Finalmente, contenta di trovarmi al sicuro, mi butto sul letto. Poggio la testa sul cuscino, chiudi gli occhi e penso che posso addormentarmi tranquilla. Sono serena, perché posso contare sempre su queste piccole e grandi certezze.

A volte per essere felici non importa percorrere chilometri. Nulla è più bello al mondo del posto che chiami casa.

 

Giada

Articolo informativo ai fini della vendita. Per informazioni rivolgersi in Agenzia.